ANNO 15 n° 358
Approvazione del Piano neve per la stagione invernale 2025–2026
alla dimensione operativa si affianca la collaborazione dei cittadini, chiamati a osservare comportamenti prudenti: La sicurezza nasce infatti dall’impegno congiunto
24/12/2025 - 16:43

VITERBO - Anche quest’anno è stato approvato il Piano neve per la stagione invernale, elaborato a seguito di una serie di incontri tecnici che hanno coinvolto tutti gli enti responsabili della sicurezza della circolazione e dell’assistenza agli utenti. Il documento definisce un quadro organico di interventi e stabilisce modalità di azione omogenee su tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di garantire la continuità della mobilità anche in presenza di eventi nevosi di intensità tale da incidere sulla regolarità del traffico. La programmazione congiunta consente una gestione più razionale della viabilità sia sulla rete di interesse nazionale sia sui collegamenti ordinari, ponendo particolare attenzione al supporto a chi si trovi in difficoltà durante precipitazioni rilevanti. Tutte le procedure sono orientate a permettere, quando le condizioni lo rendono compatibile con la sicurezza, il proseguimento della circolazione dei veicoli. L’eventuale ricorso a limitazioni o deviazioni dei mezzi pesanti è previsto solo in situazioni eccezionali, quando la tutela dell’incolumità e la stabilità dei flussi lo richiedano. Un elemento centrale del dispositivo operativo è costituito dal sistema di scambio delle informazioni attraverso il codice colore condiviso. La classificazione, articolata in cinque livelli progressivi, consente a tutti i soggetti coinvolti di riconoscere con immediatezza lo stato della viabilità e di attivare misure coerenti con il grado di criticità rilevato. La lettura uniforme dei dati favorisce decisioni tempestive e un’azione più efficace su tutta la rete. Il coordinamento generale fa capo alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo, che assicura la direzione delle attività attraverso il Comitato Operativo per la Viabilità. Tale organismo valuta costantemente l’evoluzione della circolazione e concorda con gli Enti interessati le modalità di intervento più adeguate alle esigenze del momento. D’altra parte, alla dimensione operativa si affianca la collaborazione dei cittadini, chiamati a osservare comportamenti prudenti e a dotarsi delle attrezzature idonee. La sicurezza nasce infatti dall’impegno congiunto delle istituzioni, dei gestori e della comunità.






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